I vostri libri: 3 – Una lunga estate crudele

Nella puntata di oggi, Laura ci racconta un giallo italiano: nel libro si intrecciano un crimine irrisolto, la vita della protagonista e l’ambiente in cui lei lavora. Siete curiosi?

UNA LUNGA ESTATE CRUDELE, Alessia Gazzola.

Parte 1. Estratto del libro per cominciare

“Attraversare il cimitero di notte è un’esperienza che mi mancava. È in leggera salita, e con tutti i lumini  accesi sembra un albero di Natale orizzontale. Attraversiamo i viali alberati, ai margini delle file di lapidi corrose dalle intemperie.

La luna splende in cielo e l’aria è frizzante, al punto che rimpiango di non aver portato con me un coprispalle. O magari questi brividi esprimono suggestione e nient’altro.

“Te la stai facendo sotto, Allevi?” chiede Claudio, estraendo dalla tasca il cellulare. “Merda. Da un po’ non funziona più bene. Devo portarlo al centro assistenza.”

Avvampo. Credo che il trattamento di bellezza che gli ho riservato quel fatidico dì non gli abbia giovato.

“Mi senti, Alice?”

“Scusami, ero distratta.”

Che vita di merda. Non bastavano cadaveri a tutto spiano. Si sentiva la necessitá di estendere l’attività al cimitero.

Scapperei a gambe levate se solo non fossi con CC, pronto a ricordarmi la vicenda negli anni a venire.

E poi, in un attimo, mi prende la mano.

“Fifona” mormora quasi teneramente.

Con le sue dita sfiora appena le mie, come una carezza fatta per tranquillizzare, mentre la sua stretta è salda, quasi voglia assicurarmi che non mi lascerà qui da sola, e mi ritrovo a pensare che spesso sono i luoghi più ostili, nei momenti più imprevisti, a regalarci quello che proprio non ci aspettiamo”.

Parte 2. Di cosa parla (in generale)

Alice Allevi e Claudio, il CC dello Stato, hanno un rapporto strano: di lavoro e a volte d’amore. Lei è la protagonista di questo romanzo giallo, amoroso e macabro scritto da Alessia Gazzola, la regina del medical thriller italiano , chiamato Una lunga state crudele.

L’argomento racconta la storia di un medico legale donna che deve indagare in modo un po’ segreto con il capo commissario sulla morte di Flavio Barbieri, un attore scomparso 15 anni prima.

La storia si svolge a Roma nella calda state del 2015. Alice, che lavora per l’istituto di medicina legale, si trova di fronte a un caso che la coinvolge completamente anche se la sua collaborazione è piuttosto segreta perché il suo incarico principale era quello di guidare una specializzanda all’istituto.

Si scopre lo scheletro di un attore scomparso anni prima dentro una cripta chiusa in un teatro. Le vecchie dichiarazioni registrate dopo la sua scomparsa erano vaghe e l’investigazione si è fermata. Ma con questo evento il caso si riapre e la tesi e chiara: c’è stato un assassinio. Nel corso dell’indagine Alice incontra molti personaggi legati al teatro, ognuno particolare ed eccentrico. Ci sono molte prospettive per arrivare alla verità ma più si lavora più diventa tutto confuso. Non si sa mai cosa è in realtà successo fino alla fine, anche se a volte sembra chiaro chi sia il colpevole.

Sommati a questi personaggi ci sono tutti gli altri associati all’istituto forense con cui Alice deve lavorare giornalmente. Lei ha avuto prima una quasi relazione con il suo superiore Claudio e questo la mette sempre in difficoltà perché lui è una persona fredda ma che a volte le dimostra il suo interesse …e a volte no. Lei non è in grado di capire cosa vuole da lui, che cosa c’è nei sui confronti e anche cosa sente anche per il suo ex fidanzato.

La vita amorosa di Alice è complicata; Claudio è solo uno dei protagonisti. Arthur, il suo ex, non è una storia finita per lei, ancora si sente ferita perché lui è partito per Londra lasciandola da sola. Lui è anche il fratello della sua attuale coinquilina, perciò, in un certo modo, è presente sempre. Poi lungo la storia appare un altro uomo, anche lui medico legale ma più gentile e più speciale, chiamato Sergio. Alice ripensa a queste cose d’amore e si vuole dare un’opportunità con lui, ma la relazione non prospera.

Parte 3. Cosa si può dire del libro

La è scritta in prima persona per Alice ed è molto dettagliata e descrittiva per quanto riguarda ai suoi drammi sentimentali, i punti di vista sul lavoro e i suoi rapporti con gli altri. Si possono ben capire gli ostacoli che lei incontra nel mondo tosto della medicina legale e in questo modo conoscerlo un po’, perché come soggetto di studio può essere affascinante.

Tutti gli elementi qua si combinano piacevolmente rendendo la lettura semplice, divertente e ideale ai livelli iniziali di lingua italiana. È una storia coinvolgente dove è possibile identificarsi con i personaggi e imparare qualcosa sulle loro eccentriche vite. Lo stato dall’inizio è solo un esempio per apprezzare velocemente cosa aspettarsi dal romanzo con i suoi componenti polizieschi ed intriganti, i temi amorosi, la riflessioni sulla vita, ecc.

Queto libro è l’ultimo di una trilogia su Alice Allevi che Alessia Gazzola ha scritto. Lei stessa è un medico forense che ha cominciato a scrivere per veicolare tutto lo stress della sua professione. Il suo lavoro come scrittrice ha trovato interesse non solo nel mondo delle case editrici ma anche in televisione. La Rai ha lanciato nel 2016 una serie TV chiamata L’Allieva con la collaborazione di Alessia Gazzola, composta da tre stagioni e apparentemente ha avuto una buona accettazione tra il pubblico e tra le critiche.

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